Il primo trompe l'oeile |
Ho sempre avuto passione per il disegno fin da piccola, mi bastava un foglio e una matita. Ritratti in bianco e nero dei miei idoli e dei famigliari. I primi pennelli e tubetti a olio sono arrivati con il primo figlio, un regalo di mio marito. Dai ritratti e disegni fatti un po’ qua e un po’ là, sono passata ai pennelli e tele, come naturale fosse.
Non conservo nulla di quegli anni perché ad ogni passaggio, ( ci sono per gli “artisti” i periodi d’ispirazioni particolari e diversi) distruggevo tutto. Facevo falò dentro il caminetto, rischiando d’incendiare la canna fumaria!Qualche “survived” forse esiste ancora in giro per la mia provincia, risparmiato per l’intercessione di amici o parenti passati per caso in salotto nel bel mezzo del rito propiziatorio. Naturalmente le espressioni delle loro facce alla vista delle tele ardenti erano da funerale.
Poi un bel giorno mi sono detta, perché creare e distruggere? Divento “artigiana”! Uso la passione unita alla creatività e manualità per far nascere cose carine. Ho iniziato col dipingere mobili, scatole di legno e oggetti vari. In seguito nasce la passione del restauro e del rinnovo di vecchi cassettoni, comodini sedie e letti. Finché un’estate mia figlia va al mare, la sua stanza è “libera” e decido di farle un regalo: una grande finestra ad arco di pietra con veduta sul lago! Nasce il mio primo grande Trompe l’oeil !
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