...uno dei più grandi artisti di musica celtica internazionale. Assistere ad un concerto di Carlos significa assorbire la sua energia in musica, e nessuno può starsene immobile ascoltando i ritmi della sua gaita. Mi sono chiesta molte volte come facesse l'esile ragazzo a sprigionare per ore quella forza in virtuosismi impossibili! Per questo è chiamato "Jimi Hendriz of the pipes"!
Una regione spagnola di emigranti che hanno popolato l'America latina.
E' un artista che sa creare perfetta armonia tra differenti generi di musica celtica. Non si tratta solamente di arie scozzesi, irlandesi o iberiche, ma anche di arie bretoni, ebree, arabe etc.
Carlos inizia a suonare il flauto a otto anni e a dieci la cornamusa galiziana: la gaita.
Studia al Conservatorio di musica classica di Vigo dove dagli anni sessanta si tiene un corso di cornamusa. Qui ha avuto le basi fondamentali.
Nel 1984 la tappa più importante per l'inizio della sua carriera artistica: partecipò al Festival Interceltico di Lorient, in Bretagna, suonando come solista, accompagnato da una orchestra sinfonica. Aveva solo 12 anni!
In quel periodo pensava di diventare musicista classico. Ma l'incontro con i Chieftains, gruppo famoso storico irlandese, cambierà i suoi progetti musicali.
Il suo primo vero concerto con i Chieftains avviene a 18 anni in occasione di un festival celtico in Galizia. Dopo qualche settimana partecipa alla registrazione della colonna sonora del film "L'isola del tesoro" con Charlton Heston e Oliver Reed. Con i concerti insieme agli artisti irlandesi, un altro desiderio si concretizza: ottiene la cattedra di professore di musica al conservatorio di Vigo realizzando il sogno di succedere al suo maestro! Sei anni d'insegnamento e poi diventa musicista professionista. Dopo molti dischi con qualche partecipazione alle registrazioni "live" nei festival, finalmente realizza l'album dei suoi sogni:
"Brotherhood of stars"
Carlos Núñez è amato da tutti coloro che seguono la musica celtica in generale.
E' chiamata celtica, non perchè derivi dagli antichi popoli che occupavano parte dell'Europa. (Si sa che i celti non hanno lasciato nulla di scritto, e le loro tradizioni e culture furono tramandate oralmente). Questa musica viene definita celtica perchè fa parte del bagaglio popolare dei popoli che attualmente abitano le regioni storicamente abitate dai celti: Scozia, Galles, isola di Man, Cornovaglia, Irlanda, Bretagna francese, Asturie e Galizia in Spagna. Si distingue per gli strumenti che sono tradizionalmente suonati in queste regioni, come l'arpa celtica, i vari flauti, e appunto le cornamuse. La pipe in in Scozia e Irlanda e la gaita in Galizia e Asturie.
Carlos Núñez è accompagnato dal fratello minore Xurxo, percussionista che è al fianco di Carlos dall'età di diciotto. Oltre al fratello fanno parte oggi altri tre musicisti: Pancho Alvarez alla chitarra e bouzouki, Begoña Riobó voce e violino e Paloma Trigás violino, anche se gli capita spesso di ospitare altri artisti come per esempio Dan Ar Braz, Alan Stivell o André le Meut, e anche delle intere bagad, le bande bretoni. In Italia tiene concerti sopratutto in estate da nord a sud in manifestazioni popolari o eventi musicali.
Da quando il giovanissimo Carlos Nunez vinse il trofeo Internazionale di cornamusa Macallan per il terzo anno consecutivo, ne ha fatta di strada!
Tiene concerti negli Stati Uniti, Giappone, Brasile, Europa ed Australia; al Royal Albert Hall di Londra, al Palau de la Musica di Barcellona ed al Carnegie Hall di New York.
Per finire, Carlos è un artista dotato, un genio, e come i veri geni un uomo dolce e disponibile, direi umile, che non lesina le strette di mano e il contatto con chi gli vuole bene.
Una musicista che crea emozioni che dall'anima pervadono il corpo, un concerto dal vivo è un avvenimento indimenticabile anche per chi lo ascolta per la prima volta.
Alborada do Brasil è l'ultimo lavoro di Carlos Nuñez
nato durante un lungo viaggio in Brasile dove è andato alla ricerca delle tracce lasciate dal suo bisnonno, anch’egli musicista, emigrato dalla Galizia al principio del secolo scorso. Il risultato è un incontro tra melodie galiziane, portoghesi, Cantigas medioevali, samba e musica elettronica. Una delle avventure musicali più interessanti degli ultimi anni.
http://www.celticworld.it/sh_wiki.php?act=sh_art&iart=1068
nato durante un lungo viaggio in Brasile dove è andato alla ricerca delle tracce lasciate dal suo bisnonno, anch’egli musicista, emigrato dalla Galizia al principio del secolo scorso. Il risultato è un incontro tra melodie galiziane, portoghesi, Cantigas medioevali, samba e musica elettronica. Una delle avventure musicali più interessanti degli ultimi anni.
Una musicista che crea emozioni che dall'anima pervadono il corpo, un concerto dal vivo è un avvenimento indimenticabile anche per chi lo ascolta per la prima volta.
La sua musica è energia, passione, allegria e commozione pura!
Per le date dei concerti : http://www.carlos-nunez.com/
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