Imbarco a Cherbourg alle 16:30 circa. Sbarchiamo a Rosslare sul suolo irlandese alle 11 del giorno dopo….l'emozione è tanta, il mio sogno si sta realizzando!
L'Isola
verde si presenta subito con leggera pioggia che va e viene più volte.
Ma che Irlanda sarebbe senza la pioggia? Puntiamo per la sera ad un
campeggio nei pressi di Dublino,
dove pernottiamo per 2 notti. Il primo risveglio è sorprendentemente
sereno, con il bus che parte dal camping raggiungiamo il centro della
capitale. Qui con lo stesso biglietto cambiamo bus e saliamo su
quello che dispone di auricolari in tutte le lingue. Il giro
turistico ci permette di vedere buona parte della città. Mi ha
impressionato per vastità la fabbrica Guinnes. Nel pomeriggio
passeggiamo a piedi per le vie più affollate, una veduta d'insieme
del popolo e della capitale. Gli irlandesi sono famosi per la
cordialità e infatti un signore che ci vede con la mappa aperta, si
offre di accompagnarci al Tourist
Center,
a passo veloce davanti a noi, incredibile! E non sarà l'unico che ci
accompagna nel nostro soggiorno irlandese! Al Tourist Center
acquistiamo "l'heritage card" che ci consentirà di
visitare i luoghi d'interesse del patrimonio nazionale.
Abbiamo
visitato e fatto tappa in moltissimi siti, io naturalmente descrivo i
più interessanti e famosi.
NEWGRANGE
Da
Dublino puntiamo verso il nord. Passando per NEWGRANGE che si trova
nella valle del Boyn.
Visitiamo la tomba a tumulo, 85 metri di
diametro, con all'interno un corridoio, una camera funeraria e stele
ornate da intrecci e volute. Costruito da popolazioni preceltiche
3000 anni a.C. alto 13 metri, in origine era luogo di sepoltura dei
capi clan. NEWGRANGE è conosciuto anche per una particolarità: nel
soffitto della camera principale, in occasione del solstizio
d'inverno, il 21 dicembre, un raggio di sole vi penetra attraverso
un'apertura e va ad illuminare l'interno. Unico momento in tutto
l'anno dove l'estremità della camera è illuminata dalla luce
solare.
MONASTERBOICE
Su una stretta strada ci dirigiamo verso MONASTERBOICE, un antico
monastero fondato nel V secolo nascosto nella campagna, un luogo con
ingresso libero, uno dei più interessanti. C'è una torre circolare
ben conservata, resti del monastero e tre magnifiche croci celtiche
monolitiche, la più grande Muirreadach
Cross realizzata
nel X secolo, alta 5 metri!
I corvi! Oh! Quanti corvi in
questi luoghi! Nella silenziosa campagna verde si sentono solo questi
uccelli neri!
HILL OF TARA
In
questa terra celtica come non visitare la collina di TARA? Il luogo
dove venivano incoronati i re celti. Fino a al XI secolo si riunivano
i re irlandesi. E' solo una collina verde spazzata da un forte vento,
ma è un luogo simbolico, per gli appassionati che trovano qui un
posto ricco di suggestione. Solo se vista dall'alto però si possono
notare le sinuose forme della collina coperta da prati con le cinte di
possenti fortificazioni circolari.
S. Patrizio, che ebbe il
ruolo di convertire gli irlandesi al cristianesimo, nel V secolo in
una domenica di Pasqua accese sulla collina il fuoco pasquale che in
pratica sancì il passaggio dai riti pagani gaelici a quelli
cristiani.
Non
lontano troviamo il castello
di TRIM,
la più imponente fortificazione anglo-normanna rimasta in Irlanda,
costruito tra il XII e il XIV secolo.
Viaggiamo
fino ad arrivare nella parte orientale dell'IRLANDA DEL NORD e ci fermiamo
a Down
Patrick,
dove c'è la basilica dedicata a San Patrizio. La tradizione vuole
che la sua tomba, sia sotto un grande masso all'esterno nel prato. Qui
arrivano molti irlandesi da tutto il mondo: lo testimonia il registro
all'entrata con le firme dei visitatori.
Non molto lontano
dalla basilica c'è il museo delle prigioni.
Raggiungiamo Strangford e per abbreviare il tragitto verso la costa del nord saliamo su
una chiatta che attracca a Portaferry'''.
L'IRLANDA DEL NORD, fa
parte della Gran Bretagna. Ci fermiamo per la notte a
CARRIFERGUS, e dormiamo all'ombra dell'imponente castello
normanno. La polizia dell'Ulster passa spesso, guarda la nostra targa e ci
saluta. Si sposta con veicoli "quasi" corazzati, molto
colorati riconoscibili da lontano. A noi comunque questi
passaggi danno sicurezza. Anche se possiamo affermare che in tutta
l'Irlanda non abbiamo avuto nessun problema. Anche sostando per la
notte in zone isolate.
COSTA DELL'ANTRIM
Volevamo
visitare Belfast, ma per l'orario di punta, il traffico era caotico,
impossibile entrare in città, e immaginando la difficoltà a
parcheggiare il camper preferiamo puntare verso '''Derry'''.
Abbiamo
così modo di ammirare il mare dalla contea dell'ANTRIM:
spettacolare! La '''Antrim Coastal Road''' ci mostra le coste più
pittoresche dell'Irlanda. Forse le più visitate, merito anche delle:
GIANT'S CAUSEWAY
Ovvero Strada del Gigante.
Qui c'è la fila di turisti che dopo aver parcheggiato in un ampio parcheggio percorre una strada a piedi fino ad arrivare a questa curiosità naturale: blocchi di basalto a forma di colonne prismatiche compatte che creano scale e si ha l'impressione d'essere in un anfiteatro. Difficile pensare sia opera di una gigantesca esplosione sottomarina che eruttò materiale fuso che raffreddandosi prese delle perfette forme geometriche.
Qui c'è la fila di turisti che dopo aver parcheggiato in un ampio parcheggio percorre una strada a piedi fino ad arrivare a questa curiosità naturale: blocchi di basalto a forma di colonne prismatiche compatte che creano scale e si ha l'impressione d'essere in un anfiteatro. Difficile pensare sia opera di una gigantesca esplosione sottomarina che eruttò materiale fuso che raffreddandosi prese delle perfette forme geometriche.
DERRY
Arriviamo
a DERRY, (sulle mappe inglesi chiamata ancora Londonderry). La città
è attraversata dal fiume Foyle.
L'immagine e i ricordi di questa città sono quelli visti in Tv: le barricate e i mezzi blindati inglesi ecc. Ora l'atmosfera è cambiata e molto, non più odio, e i soldati inglesi mancano dal 1994. I quartieri più poveri sia cattolici che protestanti sono stati risanati. Ci sono moderni centri commerciali.
L'immagine e i ricordi di questa città sono quelli visti in Tv: le barricate e i mezzi blindati inglesi ecc. Ora l'atmosfera è cambiata e molto, non più odio, e i soldati inglesi mancano dal 1994. I quartieri più poveri sia cattolici che protestanti sono stati risanati. Ci sono moderni centri commerciali.
Nel Bogside esistevano case conigliera
dove erano ghettizzati i cattolici. Facciamo una passeggiata sui bastioni della città vecchia, dove qualche residuo della tensione
nel conflitto dell'Ulster è ancora visibile: qualche torretta con
telecamere. Dalle mura vediamo sotto il Bogside. Le abitazioni sono
per la maggior parte le tradizionali casette a schiera popolari. Qui,
in questo quartiere nazionalista sono presenti le testimonianze della
lotta di liberazione.
I murales fanno parte di queste
testimonianze.
Scendiamo e usciamo da una delle porte della città
per avvicinarci con solennità al FREE DERRY'S CORNER. Qui su un muro
vecchio imbiancato, lasciato dopo la ristrutturazione del quartiere,
sta scritto: '''YOU ARE NOW ENTERING FREE DERRY.'''
Nel 2001
davanti a questo muro è stato inaugurato il MONUMENTO alle vittime
degli SCIOPERI DELLA FAME.
E' un monoblocco in granito a forma di
una grande H, perché questo era il nome del blocco nella prigione
dove erano rinchiusi e morirono '''BOBBY SANDS (1954-1981)''', e i
suoi compagni.
PENISOLA DI INISHOWEN
Viaggiamo
sulla R238 che costeggia il Lough Foyl, panorami bellissimi, ma
vogliamo raggiungere la punta estrema: MALIN HEAD. Il tragitto
finale è una strada stretta, e suoniamo spesso il clakson, ma è
praticamente deserta. Anche il sito è selvaggio e deserto, i colori
sono straordinari e il cielo "quasi" sereno. Un luogo
bellissimo, fuori dal mondo. Qualche bianco cottage, come ne abbiamo
visti tanti in Irlanda, e noi a chiederci: ma dove vanno a lavorare
questi irlandesi che abitano in luoghi così sperduti? Ancora non lo
sappiamo…..E le pecore brucavano libere nel verde con la lunga lana
come chioma al vento…………….
.
Nella
prossima parte il viaggio continua dal DONEGAL.......
Dedicata a tutti quelli che hanno l'Irlanda nel cuore.
http://creativiaggi.blogspot.it/2012/02/lo-spirito-irlandese.htm
Dal
Donegal alle isole Aran
http://creativiaggi.blogspot.it/2013/10/2-irlanda-dal-donegal-alle-isole-aran.html
E da Dublino fino al Connemara
Dovunque
tu stia viaggiando con zingari o re
Il cielo d'Irlanda si muove
con te!
.Dedicata a tutti quelli che hanno l'Irlanda nel cuore.
http://creativiaggi.blogspot.it/2012/02/lo-spirito-irlandese.htm
Le immagini sono di mia proprietà.
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